Josef Mengele è stato un medico tedesco che effettuò esperimenti su esseri umani all'interno del campo di concentramento di Auschwitz. La sua convinzione sulla teoria delle razze inferiori , soprattutto ebrei e zingari, unita alla freddezza e all'eleganza dei suoi modi gli valsero il soprannome di angelo della morte e l'anno successivo il ruolo di medico di Auschwitz.
Aveva come obiettivo quello di creare un esercito tedesco perfetto, in linea con le direttive ariane ed in questo modo entrare nella storia. Al medico tedesco interessavano esperimenti pratici, utili alla patria, all'esercito ed ai soldati. Quanto poteva resistere un uomo immerso in acqua gelida? Qual é l'altezza di caduta massima che permetta ad un uomo di salvarsi oppure quale intensità di suono perfora i timpani o come guarire le ferite di guerra. Quali sono i veleni più terribili e quali i loro antidoti?
Inizialmente definito "l'angelo bianco", a causa del suo camice che spiccava tra le divise nere dei soldati, prelevava dai treni in arrivo tutti i bambini. Decideva innanzitutto in base all'altezza (su un muro era disegnata una linea di un metro e venti) chi era troppo basso finiva direttamente nelle camere a gas, gli altri venivano utilizzati per gli esperimenti, soprattutto gemelli e i nani.
I gemelli lo ossessionavano, li misurava attentamente, eseguiva trasfusioni sanguigne incrociate, iniettava sostanze sperimentali per rendere azzurri i loro occhi. Mengele si interessava particolarmente alla eterocromia nei gemelli, una patologia che comporta una colorazione dell'iride chiara, ad un solo occhio. Il suo obiettivo era trovare il modo di influire sul colore degli occhi, trasformandoli da scuri ad azzurri e per far questo iniettava nell'iride metilene blu. Il risultato erano atroci sofferenze, cecità e nessun cambiamento.
L’occhio era molto importante, lavorando con bisturi e solventi sull’iride, si poteva trasformare in grigia o in azzurra, da nerastra che era.
Dopo l'eliminazione dei gemelli, i loro occhi venivano espiantati e inviati a Berlino.
Comuni le trasfusioni di sangue da un fratello all'altro o l'inoculazione di virus o tessuti infetti per controllare i tempi di incubazione di varie malattie. Era sua comune pratica di tentare vari metodi di sterilizzazione sulle bambine e sulle donne adulte, asportazioni di organi in bambini ancora vivi, interventi chirurgici senza anestesia, estrazione di denti, di midollo osseo, asportazione di tessuti per comprendere meglio i fenomeni dell'ereditarietà..Comuni inoltre le trasfusioni di sangue da un fratello all'altro o l'inoculazione di virus o tessuti infetti per controllare i tempi di incubazione di varie malattie. Le "cavie" di Mengele inoltre, non ricevevano nessuna cura dopo gli esperimenti, neanche per combattere il dolore: molti morivano subito, tanti altri dopo giorni di sofferenza, Mengele in persona ha ucciso direttamente diversi bambini oggetto di esperimenti.
Poco prima dell'arrivo dell'esercito russo che avrebbe liberato il campo, Mengele riuscì a portare con sè appunti e poco materiale. Sembra sia stato catturato dall'esercito americano come un normale soldato tedesco, tutti erano ignari infatti di quale fosse la sua vera identità. Alla disfatta dell'esercito tedesco e con la successiva fine della guerra, i prigionieri, tra i quali Mengele, furono liberati e di lui non si seppe più nulla, le ultime notizie lo volevano in Sud America (in Brasile, probabilmente) ma sulla sua scomparsa e successiva morte per anni non vi è stata alcuna notizia certa.
Aveva come obiettivo quello di creare un esercito tedesco perfetto, in linea con le direttive ariane ed in questo modo entrare nella storia. Al medico tedesco interessavano esperimenti pratici, utili alla patria, all'esercito ed ai soldati. Quanto poteva resistere un uomo immerso in acqua gelida? Qual é l'altezza di caduta massima che permetta ad un uomo di salvarsi oppure quale intensità di suono perfora i timpani o come guarire le ferite di guerra. Quali sono i veleni più terribili e quali i loro antidoti?
Inizialmente definito "l'angelo bianco", a causa del suo camice che spiccava tra le divise nere dei soldati, prelevava dai treni in arrivo tutti i bambini. Decideva innanzitutto in base all'altezza (su un muro era disegnata una linea di un metro e venti) chi era troppo basso finiva direttamente nelle camere a gas, gli altri venivano utilizzati per gli esperimenti, soprattutto gemelli e i nani.
I gemelli lo ossessionavano, li misurava attentamente, eseguiva trasfusioni sanguigne incrociate, iniettava sostanze sperimentali per rendere azzurri i loro occhi. Mengele si interessava particolarmente alla eterocromia nei gemelli, una patologia che comporta una colorazione dell'iride chiara, ad un solo occhio. Il suo obiettivo era trovare il modo di influire sul colore degli occhi, trasformandoli da scuri ad azzurri e per far questo iniettava nell'iride metilene blu. Il risultato erano atroci sofferenze, cecità e nessun cambiamento.
L’occhio era molto importante, lavorando con bisturi e solventi sull’iride, si poteva trasformare in grigia o in azzurra, da nerastra che era.
Dopo l'eliminazione dei gemelli, i loro occhi venivano espiantati e inviati a Berlino.
Comuni le trasfusioni di sangue da un fratello all'altro o l'inoculazione di virus o tessuti infetti per controllare i tempi di incubazione di varie malattie. Era sua comune pratica di tentare vari metodi di sterilizzazione sulle bambine e sulle donne adulte, asportazioni di organi in bambini ancora vivi, interventi chirurgici senza anestesia, estrazione di denti, di midollo osseo, asportazione di tessuti per comprendere meglio i fenomeni dell'ereditarietà..Comuni inoltre le trasfusioni di sangue da un fratello all'altro o l'inoculazione di virus o tessuti infetti per controllare i tempi di incubazione di varie malattie. Le "cavie" di Mengele inoltre, non ricevevano nessuna cura dopo gli esperimenti, neanche per combattere il dolore: molti morivano subito, tanti altri dopo giorni di sofferenza, Mengele in persona ha ucciso direttamente diversi bambini oggetto di esperimenti.
Poco prima dell'arrivo dell'esercito russo che avrebbe liberato il campo, Mengele riuscì a portare con sè appunti e poco materiale. Sembra sia stato catturato dall'esercito americano come un normale soldato tedesco, tutti erano ignari infatti di quale fosse la sua vera identità. Alla disfatta dell'esercito tedesco e con la successiva fine della guerra, i prigionieri, tra i quali Mengele, furono liberati e di lui non si seppe più nulla, le ultime notizie lo volevano in Sud America (in Brasile, probabilmente) ma sulla sua scomparsa e successiva morte per anni non vi è stata alcuna notizia certa.
D'Antonio Ilaria, Tesina 2014